Una Destinazione Gourmet viene associata, nell’immaginario, ai suoi prodotti e punti di forza. Nel caso di Langhe Monferrato e Roero, al tartufo, al vino, all’alta ristorazione. Ma per essere sempre competitivi occorre una visione che preservi, da un lato, il prodotto e la sostenibilità, e dall’altro l’innovazione continua. Una “Prospettiva”.
Punto di partenza devono sempre essere la varietà, la qualità, l’unicità dei prodotti agroalimentari, ricchezza e tesoro del nostro Paese, ambasciatori del Made in Italy.
Parafrasando il prof Calabrese, solo con “una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore” possiamo avere un turismo enogastronomico migliore.
Ma dietro una destinazione gourmet c’è un complesso lavoro di tessitura che contempla concretezza, rapporto con gli operatori, formazione continua, confronto con i competitor, sperimentazione, apertura al cambiamento.
In questo panel scopriremo cose c’è “dietro le quinte” di un successo, quel lavoro non visibile a occhi inesperti ma che è condizione indispensabile. E replicabile altrove.
Dalla scelta di posizione molto netta verso qualità, salute e benessere, una destinazione può diventare competitiva se utilizza tutte le tecnologie disponibili – dai big data alla blockchain – per certificare i prodotti, prevedere e gestire i flussi, monitorare l’impatto ambientale.
Questo panel è organizzato dal Food & Wine Tourism Forum e dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con cui BTO ha stretto una partnership scientifica.
SPEAKER
Cristina Bergonzo
Visit Piemonte - Osservatorio Turistico della Regione Piemonte Responsabile
Stefano Mosca
Ente Fiera di Alba Direttore
Bruno Bertero
Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Direttore Generale
Roberta Milano
BTO - Be Travel Onlife Coordinatrice scientifica topic "Food & Wine Tourism"
Giorgio Calabrese
Medico, Docente universitario e Consulente