
Per volontà del direttore scientifico Francesco Tapinassi, da cinque anni BTO ha inserito nel palinsesto una ricca sezione dedicata al turismo enogastronomico. Come coordinatrice del topic Food & Wine Tourism provo a motivare, dati alla mano, l’importanza del tema in ambito turistico.
Il gusto è uno da uno dei driver principali del turismo. Ricerche internazionali prevedono, infatti, una crescita media annua del 17,8% del turismo gastronomico nei prossimi anni. Analogamente si prevede che il turismo del vino crescerà del 13,1% (fonte Market Data Forecast). Lato domanda, il turista è sempre più digitale: il 63% degli intervistati dichiara di voler prenotare le visite alle aziende di produzione online ma poi solo il 23% le ha acquistate dal sito e il 20% tramite intermediari online (Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023 di Roberta Garibaldi).
Infatti, lato offerta, il mercato sembra premiare le cantine che offrono servizi di prenotazione online: +120% di fatturato generato da cantine con prenotazioni digitali nei primi cinque mesi 2023 rispetto al 2022 (fonte WineAround). Specularmente, la ricerca di Nomisma Wine Monitor evidenzia come, tra le competenze più richieste nell’enoturismo, troviamo quelle relative alla comunicazione e al digitale con il 72%.
In questo contesto ha fatto irruzione l’innovazione più dirompente degli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale e Chat GPT. Ecco alcuni esempi:
- già oggi i chatbot basati su AI hanno gestito le richieste dei clienti il 50% più velocemente rispetto agli operatori umani;
- l’intelligenza artificiale è stata in grado di rilevare il sentiment nelle recensioni di hotel e ristoranti con un tasso di precisione del 95%;
- l’85% dei turisti ha provato e apprezzato le proposte di ristorazione consigliate dall’intelligenza artificiale.
- esistono piattaforme basata sulla IA che utilizzano l’analisi delle immagini per diagnosticare varie malattie delle piante e suggerire soluzioni.
- GPT-4 è riuscito a superare tre fasi della parte teorica qualifica di Master Sommelier, uno dei riconoscimenti per sommelier più importanti e difficili al mondo.
L’Intelligenza Artificiale, e quella generativa in particolare, sono già il presente sia nel mondo del vino che in quello della ristorazione. Per questo motivo l’interesse degli operatori è altissimo. Altrettanto alta è la paura per la velocità dei cambiamenti e per gli effetti che avranno. A BTO abbiamo previsto di rispondere a questo interesse con un programma molto ricco e anche con una nuovissima area di addestramento, “Humans train AI”, in cui i visitatori, dopo i panel teorici, possano esercitarsi e conoscere più a fondo le applicazioni già adesso a loro disposizione.
Il programma scientifico che, insieme all’Advisory Board abbiamo creato, risponde ai bisogni informativi e formativi che questi scenari delineano.
Con Mafe de Baggis, esperta di media digitali e di Intelligenza Artificiale, si entrerà nel tema AI per declinarlo nel mondo della narrazione del vino: come uomo e macchine possano allearsi, anche in questo settore? Intervengono Alberto Piras, direttore del vino Il Luogo di Aimo e Nadia, e Graziano Nani, Chora Media, che comunica il vino attraverso i podcast.
Sempre di applicazioni AI per gli operatori Food & Wine parleremo, con taglio molto pratico, con Beam Me Up, startup innovativa e spin-off dell’Università di Pisa. Il focus sarà la generazione di testi, menu, abbinamenti, immagini, video e l’utilizzo integrato dei vari software nel settore enogastronomico.
Sempre di applicazioni AI per gli operatori Food & Wine parleremo, con taglio molto pratico, con Vetrina 5.0 di Vetrina Toscana – il progetto regionale che promuove il turismo enogastronomico – realizzato con Beam Me Up, startup innovativa e spin-off dell’Università di Pisa. Il focus sarà la generazione di testi, menu, abbinamenti, immagini, video e l’utilizzo integrato dei vari software nel settore enogastronomico.
Ma non ci sarà solo il tema dell’AI, a BTO affronteremo i temi più attuali del cambiamento. Anna Prandoni, Direttore Linkiesta Gastronomika condurrà un panel sull’evoluzione dei ristoranti in hotel: al tavolo lo chef stellato Vito Mollica insieme a Nadia Frisina, Executive Chef del Six Senses di Roma, una delle ultime novità in ambito hospitality di alto livello nella Capitale. Insieme a loro Giovani Pizzolante, CEO dell’evento FoodExp, Forum internazionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Alle ore 14 del 22 novembre ci sarà l’attesa presentazione del nuovo progetto di IBM Reasearch chiamato Hypertaste presentato a BTO per la prima volta a un evento pubblico in Italia: una “lingua artificiale” capace di degustare il vino come il più esperto sommelier. Il panel guarda al futuro dell’enoturismo, insieme a Gianmarco Gabrieli, IBM Research Europe, Roberta Gabrielli, Head of Marketing and Business Processes di Nomisma Wine Monitor e alla presidente di Wine Meridian, Lavinia Furlan, che trasmetterà le sue conoscenze enoturistiche internazionali in una “cassetta degli attrezzi” ricca di consigli pratici per le imprese vitivinicole.
Di destinazioni e turismo enogastronomico in una dimensione internazionale, digitale e sostenibile si parlerà, poi, con Maria Elena Rossi, Direttrice marketing ENIT e con Marta Domènech, Director General Catalonia.
Sempre di sostenibilità ma con un taglio rivolto alle comunità locali, si parlerà con Alex Giordano, autore di FoodSystem 5.0 e Roberta Garibaldi, autrice del “Rapporto Turismo Enogastronomico e Sostenibilità”.
Tra gli ospiti della manifestazione, grande attesa per il nutrizionista e volto tv Giorgio Calabrese, protagonista del panel “Strategie, prospettive e azioni innovative di una destinazione enogastronomica” con Bruno Bertero, direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero (22/11 ore 15). Nella stessa giornata si parlerà di ristorazione con Alberto Lupini, direttore Italia a Tavola: in particolare del progetto Life Climate Smart Chefs, progetto formativo europeoche vede nel cibo un fattore chiave per la mitigazione del cambiamento climatico. Ne discuteremo con Fondazione Barilla e Alma (Scuola Internazionale Di Cucina Italiana), capofila del progetto.
Una delle nuove frontiere dei viaggi sostenibili? Il turismo ittico. Ad aprire la giornata del 23 novembre alle ore 9 sarà proprio il panel “Ventimila leghe sotto i mari – Intelligenza artificiale, sostenibilità e pesca per un turismo legato al mare”. Si parlerà di sottomarini intelligenti per svelare scoperte archeologiche, esplorare antichi relitti e salvaguardare il mare e la sua fauna oltre ai segreti del “Wine aging” sui fondali (i vini invecchiati sott’acqua) con l’intervento – tra gli altri – di Fabrizio Palla, Dirigente di Ricerca dal 2015 presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e associato del CERN di Ginevra.
Vino e paesaggio al centro del dibattito alle ore 11 con Matteo Bisol, Chief Wine Officer di Venissa, ristorante stellato, bistrot e hotel diffuso sull’isola di Mazzorbo, nella Laguna di Venezia, e Anna Cataldo, della Cantina Titerok-Akaet, sull’isola vulcanica di Lanzarote, dove si pratica una forma di allevamento della vite unica al mondo. Alle ore 12, invece, a guidare la degustazione sarà Amelia, Digital Twin ovvero alter ego virtuale di un sommelier cui il pubblico potrà porre domande per metterla alla prova. La giornata prosegue alle 15 con Fabrizio Pozzoli, Vicepresidente Nazionale Confcooperative Cultura Turismo Sport, Giacomo Miola, Vice-presidente Slow Food Italia ed Enrico Maria Milič, Responsabile della comunicazione di Slow Food Travel, interrogati sulla rivoluzione del turismo che parte dal cibo da Simona Tedesco, Direttore di DOVE – Rcs Cairo. Attese infine le ricerche di The Fork, sulla crescita delle prenotazioni online nei ristoranti e sui rimedi per il fenomeno del “no show”, e di Mastercard, con dati e tendenze di consumo dei turisti proprio nella ristorazione.
Vorrei, infine, citare e ringraziare tutto l’Advisory Board del topic Food & Wine: Bruno Bertero, Andrea Casadei, Mauro Carbone, Roberta Garibaldi, Alex Giordano, Alberto Lupini, Daniela Mugnai, Anna Prandoni, Annalisa Romeo, Paola Sucato, Fabrizio Todisco, Carlo Vischi.
L’articolo è stato scritto da Roberta Milano, coordinatrice del tema Food & Wine Tourism.
Qui il programma tematico completo.
Non perdete l’opportunità di partecipare e ascoltare dal vivo questi prestigiosi speaker durante BTO 2023!
Vi aspettiamo a Firenze il 22 e 23 novembre 2023.